Il numero di gennaio / febbraio di Pet B2B è in distribuzione

by Redazione Pet B2B
Pet B2B gennaio

Che cosa succederà al mercato pet nel 2020? Come cambia l’offerta del pet food a base di carne per seguire i nuovi comportamenti di acquisto? E in che modo la maggiore sensibilità della clientela finale verso i prodotti di qualità sta cambiando il mix di canale delle lettiere? Di tutto questo e di molto altra si parla sul numero di gennaio / febbraio di Pet B2B, in uscita in questi giorni.

COVER STORY – Con la sua prima linea di alimenti dry per il cane e altre novità da presentare nel corso del 2020, Vitakraft Italia prepara un assortimento ancora più vario e profondo. E rinnova anche per quest’anno l’obiettivo di aumentare il numero di punti vendita forniti garantendo così l’accessibilità ai propri prodotti a un pubblico sempre più ampio. «Essendo presenti in tanti paesi europei possiamo cogliere i segnali dei trend emergenti e pianificare nuove strategie di business» spiega l’amministratore delegato Claudio Sciurpa.

PREVISIONI – Dieci operatori di aziende di riferimento nel mondo del pet hanno risposto a quattro domande sui trend per l’anno appena iniziato.

CARNE – In risposta all’umanizzazione dei consumi e all’incremento della domanda di prodotti di qualità, si registra un forte calo delle materie prime classiche, ovvero pollo e tacchino, in favore di quelle particolari e rare, come agnello cavallo, struzzo, anatra e coniglio. Allo stesso tempo l’attenzione alla salute e al benessere del pet sta portando i consumatori ad abbandonare le referenze realizzate con farine animali, in favore di quelle con ingredienti più nobili e con un elevato contenuto proteico.

LETTIERE  Con vendite fortemente sbilanciate sulla Gdo, potrebbe essere lecito pensare che questo segmento non sia strategico per gli indipendenti. In realtà puntare su prodotti di fascia alta e dall’elevato contenuto innovativo, come prodotti profumati o con principi calmanti e attiranti, potrebbe essere la chiave per non entrare in diretta concorrenza con la grande distribuzione dove non trova spazio l’innovazione e il driver resta il prezzo.

ASSALCO – L’associazione ha fissato gli obiettivi per il 2020, che la vedranno ancora impegnata nel favorire il costante aggiornamento tecnico, scientifico e normativo della base associativa. «Lo scopo è di aiutare i membri a rispondere alle necessità dei consumatori sempre più esigenti in virtù del ruolo degli animali da compagnia nelle nostre famiglie» spiega il presidente Gianmarco Ferrari.

GREEN CLAIM – Biodegradabile, ecosostenibile, ecocompatibile, a ridotto impatto ambientale, eco friendly, cruelty free, dolphin safe sono alcuni dei claim sempre più presenti sulle etichette dei prodotti per pet. Ma quali sono le modalità con cui un’azienda può comunicare questo tipo di contenuti “green” correttamente?

CATENA – L’insegna pugliese ha chiuso il 2019 con quattro nuove aperture, di cui tre a Bari e una a Campobasso. A dicembre è stato inoltre inaugurato un polo logistico a Trani, che consentirà all’azienda di lavorare su grossi volumi di approvvigionamenti. Con il 2020 è in programma l’avvio di un progetto di affiliazione che si svilupperà in parallelo con la rete diretta.

E-COMMERCE VS. SHOP – Secondo una ricerca di IRI e QBerg, quasi sempre i prodotti nei punti vendita fisici hanno un prezzo più basso rispetto a quello praticato online. Uniche eccezioni, le lettiere per animali diversi dal gatto e gli alimenti complementari per cani.

ACQUARIOLOGIA – Il ph e la purezza dell’acqua sono due elementi un po’ troppo trascurati dagli acquariofili alle prime armi, ma fondamentali per garantire un ambiente salutare ai pesci. In commercio esistono kit per effettuare test di controllo. Ecco come consigliare i clienti sulla corretta manutenzione dell’acqua in vasca.

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www.petb2b.it/newsletter/petb2b-gen20.pdf

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